Una vacanza all’insegna dell’escursionismo con tutta la famiglia? Per qualcuno può sembrare inimmaginabile, ma in Alto Adige può funzionare benissimo. Ci sono stradine adatte a passeggini e bambini, sentieri a tema che celano tante avventure e posti di ristoro che accolgono anche i più piccoli a braccia aperte. L’Alto Adige non è solo montagna con tanti metri di dislivello da scalare e ancora di più chilometri da macinare.
Quando si dà più importanza al divertimento che alla prestazione sportiva, allora la vacanza con bambini e ragazzi riesce benissimo. Arrampicarsi su una libellula gigante, oltrepassare il laghetto con la zattera, ascoltare le vecchissime storie di un pastore montano, toccare per capire la forza dell’acqua. Urlesteig si chiama questo sentiero. Enrico immerge la mano nell’acqua freddissima, mentre la sua sorellina insegue con passi incerti un giovane capretto. Camminare toccando con mano, senza un singolo lamento durante tutto il percorso. Due boccucce affamate divorano lo strudel di mele e un grande bicchiere di latte fresco di malga. Le guance sono rosse per l’aria frizzante e per la gioia di scoprire la vita.
Quando temi e sentieri si danno la mano
Percorsi corti e dislivelli ridotti sono i criteri per una buona escursione da fare in famiglia. Divertimento e avventura sono in primo piano. Sono adatti i sentieri panoramici pianeggianti, le mulattiere e strade forestali nei fitti boschi della mezza montagna e sopratutto: i numerosi sentieri a tema. Che sia il sentiero natura “Vivere le malghe” in val di Fosse, il sentiero delle leggende a Parcines, la Gola del Bletterbach o il sentiero del castagno nella Valle Isarco … c’è sempre qualcosa da scoprire, da provare, da sperimentare, e per i bambini il cammino diventa improvvisamente facilissimo.
La natura è un parco avventura
Anche la natura stessa è piena di avventure che fanno luccicare gli occhi dei bambini e fanno saltellare i cuoricini per l’emozione. Cascate, malghe, laghi di montagna, masi. Correre lungo i „Waalwege“ (i sentieri d’acqua in Val Venosta) o scendere in una gola buia: basta l’acqua affinché i bambini si sentano a loro agio.
Avere il tempo per costruire una diga e far galleggiare le barchette di foglie, corteccia e rametti. Immergere le dita dei piedi nell’acqua gelida e poter lanciare gridolini divertiti. E c’è persino un po’ di cultura: le rocche e rovine dell’Alto Adige raccontano storie selvagge, il resto è fantasia …
Persino i più piccoli diventano escursionisti
Grazie a passeggini in versione cross country con ruote grandi, ammortizzatori, freni e sistemi di sicurezza anche i poppanti possono partecipare alle divertenti uscite in montagna. Per neo-mamme e neo-papà che in Alto Adige non vogliono rinunciare alle escursioni, esiste i libro „A spasso col bebè“. Sempre più frequentemente si vedono le testoline dei più piccoli emergere dagli zaini a marsupio. In questo modo, anche sui percorsi più brevi, il papà bramoso di movimento avrà la sua parte.
Dove i bambini sono i benvenuti
Dove non ci si formalizza, dove i bambini hanno diritto di essere come sono, dove possono incontrare i loro coetanei, lì si sentono a loro agio. E per riflesso anche i genitori. L’alloggio ideale dove passare una vacanza di escursionismo con bambini in Alto Adige lo trovate qui.