Panorami di montagne, valli e ghiacciai, tentazioni dolci e fruttate e sfide sportive rendono la soleggiata Val Venosta una meta che intreccia sapere, sport e sapori, soprattutto in estate. Perché il piacevole clima mite e il fascino della varietà del paesaggio invitano a immergercisi dentro... e a vivere la Val Venosta!
Noi abbiamo elencato per te i migliori consigli per un’avventurosa vacanza estiva in Val Venosta!
#1 In bici lungo l’Adige
Anticamente Via Claudia Augusta era una via commerciale di grande importanza, oggi invece è una
pista ciclabile molto apprezzata lungo la quale si scorgono tracce antiche immerse nel paesaggio naturale della Val Venosta. La pista ciclabile si protrae per 80 km lungo l’Adige ed è ideale per rilassanti giri in bici e gite in famiglia. I numerosi noleggi bici lungo il percorso e la ferrovia della Val Venosta permettono di pianificare le tappe in modo individuale, per scoprire l’ampia valle in sella alla bici seguendo le proprie passioni.
#2 Una fuga ad alta quota per lasciarsi alla spalle l’afa
Proprio durante l’estate la Val Venosta attira i visitatori per le sue temperature miti, se comparate con quelle di altre zone. Più si sale in quota, più risulta semplice mantenere fresco il corpo. L’
Altavia Val Venosta, da Stava a Passo Resia, è perfetta per una pausa di qualche giorno immersi nella spettacolare magia dei paesaggi montani. Chi desidera avventurarsi in una gita fuori porta impegnando solo una giornata può cimentarsi lungo le singole tappe del percorso.
#3 Vivere il piacere dell’arrampicata
E visto che stiamo parlando di amanti dell’alta quota: per chi non soffre di vertigini la Val Venosta si trasforma in un
paradiso dell’arrampicata! Palestre dove arrampicare, parchi e ovviamente vie ferrate dal diverso grado di difficoltà aspettano solo di venire conquistati!
#4 Must “sea”
Quando si parla degli highlight della Val Venosta nell’elenco non può chiaramente mancare il Passo Resia, il simbolo per antonomasia di questa valle. Il passo invita a incamminarsi lungo i sentieri, a salire in bici, a dare il via a battute di pesca, ma incanta anche solo per il suo fascino inconfondibile. Chissà quali magiche storie ha da raccontare il campanile sommerso... la cosa migliore da fare è mettersi in macchina e scoprirlo di persona!
#5 Chiacchiere attorno alla cinta muraria
Glorenza è una piccola (nel senso stretto della parola) chicca. Non solo perché è l’unica città della Val Venosta, ma anche perché la più piccola città delle Alpi, con i suoi quasi 900 abitanti, è protetta da mura medievali, ancora perfettamente conservate. Ogni visita ai suoi vicoli storici lascia dietro di sé un ricordo speciale!
#6 Un viaggio nel tempo tra mura in pietra
Dalle mura della città a quelle del castello: il programma di sightseeing estivo degli appassionati del mondo cavalleresco deve assolutamente prevedere una gita al
Castel Coira! L’antico castello rinascimentale veglia con la sua impressionante collezione di armi e corazze su Sluderno e racconta, sotto i portici fiabeschi, di un tempo ormai passato...
#7 Nella valle della frutta succosa
La natura prospera immersa nel clima della Val Venosta. E lo si percepisce dalle quantità di albicocche appese ai rami degli alberi. In questa valle l’albicocco ha trovato il suo habitat naturale. E alle specialità culinarie preparate con i suoi frutti è stata addirittura dedicata una
festa di cultura. Nel frattempo la fama della Val Martello si è sparsa in tutto l’Alto Adige ed è ormai nota per i suoi succosi frutti di bosco: qui maturano fragole, lamponi, more e ribes.
#8 Un refrigerio insolito
Del buon divertimento acquatico è sempre un ottimo consiglio per trascorrere delle piacevoli giornate all’insegna della freschezza durante la calda estate! Gli escursionisti possono gioire dello spettacolare refrigerio pieno di energia della
Cascata di Parcines, mentre gli
amanti dell’azione possono trovare pane per i loro denti facendo rafting lungo l’Adige, kitesurf sul Lago di Resia o durante tour guidati in kajak. In fondo una vacanza estiva è fatta anche per andare all’avventura e vivere emozioni nuove!
#9 Sulle tracce del marmo
Lo chiamano oro bianco: la storia che lo unisce a Lasa risale a tempi antichi. Qui questa roccia assume un valore molto speciale. Stiamo parlando del marmo di Lasa, ovviamente! Durante le
visite guidate alle cave di marmo viene spiegato come questo marmo abbia influenzato la cultura della Val Venosta. In estate è possibile partecipare a una di queste visite più volte durante la settimana!
#10 Tra la cultura delle malghe e i sapori delle baite
Rubano lo show alle cime delle montagne, sono in grado di sostenere il confronto con mete escursionistiche e con i punti di ristoro. Stiamo parlando delle
malghe e dei rifugi della Val Venosta che, con la loro cucina tradizionale della valle e i prodotti genuini coltivati dai contadini di montagna, invitano ad accomodarsi al sole della terrazza e a lasciarsi viziare a dovere.
Una delle numerose baite di montagna si trova sicuramente anche molto vicino al tuo
affittacamere privato. L’hai già trovata?