Tuffi in laghi alpini cristallini, adrenaliniche emozioni in quota, il fascino delle città e le delizie culinarie di una terra crocevia di culture… in questo articolo la nostra Sabine vi svela perché trascorrere le vacanze estive in Alto Adige!
…e i perché di un’esperienza da non perdere!
E rieccola alle porte, l’estate altoatesina! Mai l’abbiamo attesa come quest’anno, la stagione della spensieratezza, della serenità, del sole e del mare… del mare?! Già, perché qui vi attende un mare di vette che maestose si innalzano verso il cielo. :-) Un mare di valli, ciascuna con un carattere inconfondibile, proprio come quello dei suoi abitanti. Masi storici, città pulsanti, una diversità linguistica unica nel suo genere, una cucina dai sapori inediti e una fiorente cultura dell’aperitivo! Come si suol dire da queste parti: “Del mar non v’è bisogno, perché il lago è un vero sogno!” ;-) Il che ci porta al primo vero motivo per cui non dovreste assolutamente perdervi l’estate in Alto Adige:
Un tuffo nell’azzurro
L’estate in Alto Adige può essere particolarmente intensa, con la colonnina del termometro che può arrivare a segnare fino a 38 gradi. Ma niente panico! Tra cristallini laghi di montagna e limpidi laghetti balneabili, sia naturali che artificiali, avrete soltanto l’imbarazzo della scelta per trovare refrigerio e godervi una bella nuotata rilassante! I laghi balneabili più amati in Alto Adige sono il Lago di Caldaro e i Laghi di Monticolo in Oltradige, il Lago di Favogna nella Bassa Atesina, Costalovara sul Renon e i Laghetti di Fiè e Issengo. Naturalmente non possono mancare all’appello gli incantevoli specchi d’acqua in quota, come il Lago di Carezza, Anterselva e il famoso Lago di Braies. Insomma, un’offerta davvero cool! Anche voi non vedete l’ora di tuffarvi? ;-) Se cercate ulteriori suggerimenti su dove trascorrere una fresca estate altoatesina, leggete questo articolo del nostro
blog!
Sapevate che il Lago di Caldaro è il lago balneabile più caldo dell’intero arco alpino, con temperature che in estate spesso e volentieri possono raggiungere i 28 gradi?
Un’estate in alta quota
Cosa rende unico il trekking in Alto Adige? L’incredibile varietà di percorsi che soddisfa persino gli escursionisti più esigenti! Personalmente, in estate cerco sempre di cogliere ogni occasione per un’escursione in quota: in fondo vivere nel cuore delle Dolomiti, patrimonio mondiale unico nel suo genere, è una fortuna da sfruttare al massimo! Scalare una vetta è un’emozione indescrivibile, e solo chi si è cimentato in quest’impresa in passato conosce quel senso di libertà assoluta che ti pervade una volta conquistata la cima. Che vogliate immergervi tra le antiche leggende popolari delle Dolomiti della Val d’Ega, vivere avventure indimenticabili tra i ghiacciai della Val Senales, o semplicemente ammirare il panorama mozzafiato delle catene dei gruppi Puez e Odle... giugno, luglio e agosto sono i mesi ideali per scattare spettacolari foto in quota!
Sapevate che l’incantevole Alpe di Siusi, compresa nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, presenta una superficie di ben 57 km², rendendola l’altopiano più esteso d’Europa? E avete letto che i ghiacciai della Val Senales sono una rinomata location cinematografica, set di blockbuster hollywoodiani quali “Everest” e il cupo dramma western “Lo straniero della valle oscura - The Dark Valley”?
Un connubio di culture e sapori
L’Alto Adige è una terra in cui l’unione tra la cultura italiana e quella tirolese si assapora anche a tavola, l’unico luogo dove le linguine al pesto incontrano i tradizionali canederli allo speck e lo spritz all’Aperol accompagna le grandi etichette di bianchi altoatesini, dando vita ad esperienze culinarie inedite. Un connubio perfetto che trascende l’arte culinaria e crea uno stile di vita unico, che caratterizza persino i paesini delle valli più isolate! E quando, durante una passeggiata in una mite serata estiva, vi raggiungerà il profumino di una pizza con speck e funghi appena sfornata, capirete quanto questo prezioso matrimonio di culture e tradizioni permei la nostra terra.
Sapevate che attualmente l’Alto Adige vanta ben 20 stelle Michelin, posizionandosi al 3° posto della classifica delle regioni italiane con il maggior numero di ristoranti premiati?
Un divertimento senza limiti
Non c’è dubbio che l’Alto Adige sia la destinazione perfetta per chi ama assaporare il lato dolce della vita... per quanto mi riguarda, però, non posso rinunciare a quella carica di adrenalina o al brivido delle emozioni che solo spingersi al limite sa regalare. Se quindi come me siete in cerca di avventure ed emozioni intense, qui siete proprio nel posto giusto! Zip-line, rafting tra impetuosi torrenti, percorsi sospesi, kitesurfing, bike park, bob estivo e parapendio in tandem sono solo alcune delle attività che qui vi attendono per un divertimento senza limiti! Lo ammetto, ci vuole coraggio (anche per me:-)), quindi fatevi forza! Verrete ricompensati con esperienze uniche, destinate a diventare ricordi indelebili, promesso!
Sapevate che l’Alpin Bob del comprensorio sciistico Merano 2000 è la pista per slittino su rotaia più lunga d’Italia? Partendo da 1.900 m di quota, lo slittino conduce a valle percorrendo una pista lunga 1,1 km e raggiungendo 12 m di altezza dal suolo.
Un paesaggio costellato di città
Stufi del trekking e delle nuotate? Avete voglia di respirare tutto il fascino delle città altoatesine? Allora non vi resta che scegliere la vostra destinazione! Ciascuna
città dell’Alto Adige ha uno charme unico e inconfondibile… Una vacanza in Alto Adige può dirsi completa soltanto visitandole. Le mete più famose e frequentate sono senza dubbio il capoluogo Bolzano e la città termale di Merano, ma anche Bressanone, Brunico e le cittadine più piccole, quali Glorenza e Chiusa, sono perfette per rilassanti pomeriggi da trascorrere passeggiando e ammirando le vetrine. Per quanto piccola, la nostra terra incanta con le sue magiche città, veri e propri gioielli architettonici e culturali che vi lasceranno senza fiato.
Sapevate che Glorenza con i suoi 900 abitanti è la città più piccola dell’arco alpino meridionale? E che all’Università di Bolzano le lezioni si tengono in tedesco, italiano e inglese, rendendola la prima università trilingue d’Europa?
L’Alto Adige: terra dei record e dalla varietà incredibile, che aspetta soltanto di essere scoperta (o riscoperta;-)) da voi! Qual è l’emozione che proprio non vedete l’ora di (ri)vivere?
Un saluto con il
cuore,
Sabine