Avete già programmato la prossima vacanza in Alto Adige? Certo, tra malghe, castelli, città e laghi sarà dura scegliere cosa vedere. Oggi la nostra Sabine vi rivela le sue mete preferite in assoluto, quelle veramente imperdibili.

Le 10 attrazioni più belle dell’Alto Adige
Il risveglio della natura è già nell’aria… presto arriverà la primavera, e con lei il momento di godersi una pausa rigenerante. Ogni stagione offre modi diversi e suggestivi per esplorare le tante meraviglie dell’Alto Adige. Oggi ho deciso di rivelarvi le mie dieci attrazioni preferite in assoluto, nella speranza che regalino anche a voi le stesse fantastiche emozioni!

1. Più “petaloso” di così non si può: i giardini di Castel Trauttmansdorff
Paesaggi botanici da tutto il mondo si alternano in un mare di colori sgargianti, intervallati da specchi e corsi d’acqua e punti di osservazione panoramici. Se volete vivere una giornata indimenticabile per tutta la famiglia, con i giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano andate a colpo sicuro. Aperto dalla primavera all’autunno, il castello racchiude un vero paradiso botanico con una collezione di splendidi esemplari disposti ad anfiteatro attorno al laghetto delle ninfee. Per non perdersi tra tante meraviglie basta seguire i sentieri tortuosi che si snodano tra le diverse aree tematiche. Le mie passeggiate finiscono quasi sempre al “Giardino degli innamorati”, una vera chicca!



2. Come nei libri di fiabe: la Malga Fane
La Malga Fane si trova sopra Rio di Pusteria, tra i monti di Fundres, ed è una di quelle mete che vale la pena visitare in ogni stagione dell’anno. In estate questo idilliaco villaggio alpino è meta e punto di partenza di svariate escursioni, dalle facili passeggiate agli itinerari più avventurosi. Personalmente adoro concludere le mie escursioni al sole delle terrazze.
Quando invece arriva la neve, il paesaggio si trasforma in uno scenario da fiaba avvolto nel silenzio. L’unico rumore che si sente è lo scricchiolio della neve sotto i piedi. Di solito mi scaldo in locanda con una tazza di tè prima di sfrecciare a valle con lo slittino. Uno spasso!

3. Due passi nel Medioevo: il castello di Salorno
Vi piacerebbe sentirvi come dame o cavalieri per un giorno? In Alto Adige è facile: basta visitare uno dei tanti castelli e manieri che punteggiano il soleggiato paesaggio a sud di Bolzano. Tra questi il mio preferito è quello di Salorno, un castello risalente al XIII secolo che si staglia imponente da un trono di roccia calcarea. Ci si arriva con una passeggiata di circa 20 minuti sul ripido Sentiero delle Visioni. Arrivati, è praticamente d’obbligo una pausa al Zum 18. Fass (“Al diciottesimo barile”), la locanda del castello, che con la stube dei cavalieri offre gustosi spuntini e la possibilità di partecipare a coinvolgenti iniziative a tema medievale per grandi e piccoli. E come ciliegina sulla torta… una vista spettacolare su Salorno e la Bassa Atesina.
Per altri insider tip sulla Bassa Atesina, date un’occhiata qui.

4. Il mattino ha l’oro… in cielo: un’escursione all’alba
Lo so, vi ho già parlato del fascino del Corno Bianco di Aldino, ma la sua bellezza al sorgere del sole merita di essere nuovamente menzionata. Vi consiglio di vivere quest’esperienza in autunno o in tarda estate, quando il sole si alza un po’ più tardi, così non sarete costretti a partire nel cuore della notte. L’emozione di camminare al buio, mentre all’orizzonte i contorni delle montagne prendono sempre più forma, e poi sedere accanto alla croce di vetta per salutare il sole che da dietro i crinali frastagliati tinge il cielo d’oro e arancio… è semplicemente indescrivibile!



5. Una visita all’uomo dei ghiacci
Ötzi, noto anche come la mummia dei ghiacci, è sicuramente una delle attrazioni più famose dell’Alto Adige. Fu rinvenuto nel 1991 da due turisti in escursione sul ghiacciaio del Similaun, a pochi metri dal confine tra Italia e Austria. Da allora è conservato al Museo Archeologico di Bolzano, dove ogni anno attira migliaia di visitatori che possono osservarlo attraverso la piccola finestra della sua teca climatizzata.



6. A tutta natura: la cascata di Parcines al disgelo
Alta poco meno di 100 metri, la cascata di Parcines è una delle più belle di tutto l’arco alpino. Si tratta di un vero e proprio luogo di forza, che potrete raggiungere con una bella escursione adatta a tutta la famiglia. Ad accompagnarvi lungo il cammino di circa un’ora e mezza saranno il crescente ruggito della cascata e una magnifica cornice fatta di montagne e distese di fiori di melo. Nel periodo del disgelo la cascata riversa fino a 10.000 litri d’acqua al secondo, spargendo attorno a sé una nuvola d’acqua nebulizzata che nei giorni di sole brilla in tutti i colori dell’arcobaleno. La magia e l’energia di questo luogo sono tali che le sentirete a fior di pelle!



7. Bella la vita… sull’Alpe di Siusi
Ci sono molti modi per godersi la vita. Per esempio ammirare un bel paesaggio, fare esperienze in mezzo alla natura, o concedersi qualche peccato di gola seduti in un’accogliente baita alpina. Ecco, se c’è un posto dove la vita ce la si gode alla grande, secondo me è l’Alpe di Siusi. Escursioni, arrampicata, sci, sci di fondo, parapendio… sull’altipiano più grande d’Europa le possibilità sono quasi illimitate, così come la vista che si può ammirare nelle giornate limpide.



8. Una gemma incastonata tra vette maestose: il Lago di Anterselva
Si fa presto a dire “idilliaco”, ma il Lago di Anterselva, con le sue acque dai riflessi turchesi, esercita su di me un richiamo irresistibile. In un modo o nell’altro, finisco sempre per tornare in Val Pusteria a vederlo. È meno conosciuto del più famoso Lago di Braies, ma non per questo meno spettacolare, anzi. Nel Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina ho fatto alcune escursioni meravigliose, quindi è una meta che vi consiglio caldamente. Se poi andate in inverno, c’è anche una pista da sci di fondo che fa il giro intorno al lago. Da non perdere!



9. Gita a Merano dal gusto Belle Époque
Merano ha quel fascino ibrido che nasce dall’incontro armonioso tra l’alpino e il mediterraneo. Ma soprattutto è una città dalle mille sfaccettature, che offre tanto in ogni stagione e con qualsiasi condizione meteo. La cosa che amo di più è passeggiare senza meta tra le sue vie, lasciandomi sorprendere e ispirare ogni volta da qualche nuova scoperta. A ogni angolo si possono ancora cogliere gli echi dello storico splendore di questa che fu la capitale della Contea del Tirolo. E quando pensate di averla ormai esplorata tutta e conoscerla come le vostre tasche, ecco: quello è il momento di prendere lo smartphone e provare i nuovi tour guidati virtuali. Vi accompagneranno lungo il Percorso delle Fontane, o alla scoperta della Via della Poesia, o magari vi mostreranno un bel giro storico. In ogni caso, ci sono in serbo per voi alcuni insider tip molto interessanti!

10. La sfilata della transumanza: una tradizione sempre viva
Tra settembre e ottobre in Alto Adige è il periodo della transumanza: dopo un’estate trascorsa sui pascoli di montagna, le mucche vengono riportate a valle per l’inverno. In questa occasione è d’uso agghindare il bestiame con decorazioni elaborate e festeggiare il ritorno a casa, spesso con un programma di contorno ricco di musica e delizie culinarie. Un evento spettacolare e unico nell’arco alpino è la transumanza delle pecore dalla Ötztal austriaca alla Val Senales. Questa tradizione secolare ha come protagoniste 3.000-4.000 pecore che, accompagnate dai pastori e dai loro cani, attraversano il ghiacciaio e i confini nazionali per tornare in Alto Adige alla fine dell’estate. Lungo il tragitto si trovano diversi rifugi accoglienti in cui fermarsi per vivere in modo ancora più intenso questa tradizione molto speciale.

Special tip: i prati dell’Armentara a Badia
In Val Badia, tra i 1.600 e i 2.000 m di altitudine, 61 diverse specie di uccelli convivono in armonia su una superficie di 300 ettari. Dove? Sui prati dell’Armentara. Per raggiungere queste ampie distese fiorite, partendo da Badia, seguite le indicazioni per il sentiero “Roda de Armentara” e arriverete direttamente nel verde cuore dei prati dolomitici. Da qui potrete lasciarvi emozionare dal panorama: davvero un incanto!

Allora, avete già preparato le valigie per venire in Alto Adige?
Un caloroso saluto dalla vostra Sabine!