Durante un’escursione in Alto Adige c’è tanto da vedere e da scoprire: panorami, montagne e... timide marmotte!
Le protagoniste? Le Dolomiti
Immaginate il seguente scenario: voi che camminate lungo
sentieri stretti che serpeggiano tra i vasti prati alpini, con le maestose
cime montuose che si stagliano tutto intorno, ognuna diversa dall’altra. Un paesaggio che fa battere il cuore a ogni amante della montagna e anche ai vostri bambini, i quali si incanteranno ad ammirare le rocce dalle forme particolari e i torrenti che scorrono impetuosi fra di esse.
L’aria pura di montagna vi invaderà i polmoni. All’improvviso, un fischio rompe il silenzio. Le Dolomiti sono la dimora delle
marmotte! Se siete fortunati potrete ammirarle da vicino, oltre che sentirle fischiare. Qui di seguito vi elenchiamo tre escursioni da fare sulle Dolomiti, durante le quali, con un po' di fortuna, potrete avvistare qualche marmotta.
Val Gardena: verso il Seurasas!
La parola ladina “Sëurasas” significa “sopra il sasso” e la scelta del nome non è casuale, poiché da questa cima si gode di una
vista spettacolare sulla valle. Ma partiamo dall’inizio, anzi dal basso! L’escursione parte dal parcheggio
Cristauta sopra S. Cristina. Imboccate il sentiero n.4 in direzione di San Giacomo; all’incrocio svoltate a destra e seguite il sentiero n. 20. Arrivati sul Sëurasas seguite il sentiero fin sulla cima. Seguite lo stesso percorso al ritorno.
Percorso: 6,6 km
Dislivello: 449
Durata: 3 ore
Val Badia: altopiano del Pralongià
Volete fare un’escursione in famiglia sulle Dolomiti dove ci siano
stupendi panorami e vari punti di ristoro? Allora il Pralongià è quello che fa per voi! La seggiovia Pralongià vi porta a 2 016 metri, da dove vi basterà seguire il sentiero n.25 verso il rifugio
Pralongià, distante solo 20 minuti. Proseguite poi lungo il sentiero n. 23 lungo la cresta principale fino al
rifugio Bioch a 2 073 metri: seguite il sentiero in discesa fino a raggiungere il
rifugio I Tablà. Mantenete ora la sinistra in direzione ovest fino al
rifugio Piz Arlara. Ora scendete fino ad arrivare a un incrocio, dove imboccherete il sentiero 30/A fino all’incrocio con il sentiero 24, che vi condurrà verso sud. Infine giungerete all’incrocio del sentiero 25B che vi riporta al parcheggio della seggiovia.
Percorso: 7,5 km
Dislivello: 252
Durata: 3 ore
Psst... Un’ultima dritta per voi!
Se i vostri figli sono più grandicelli e avvezzi alla camminata, allora vi consigliamo il
Giro della marmotta sotto il gruppo del Sassolungo. Come dice il nome stesso del percorso, nella zona sottostante il Sasso Piatto vive una grande popolazione di marmotte. Il percorso inizia al
Monte Pana (nei pressi dell’Hotel Monte Pana) e prosegue lungo il sentiero n.30 fino a Saltria. Seguite poi il sentiero n. 9 fino alla
Tirler Alm e da lì fino al
rifugio Zallinger. Da qui seguite il sentiero n.531 che vi porta alla
baita delle marmotte. Proseguite lungo il Sasso Piatto fino alla vetta del
Piz da Uridl e ai Piani di Confine, fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza seguendo il sentiero n.30.
Percorso: 17,7 km
Dislivello: 681
Durata: 5,5 ore