La serie dedicata ai laghi dell’Alto Adige continua! Un gioiello nascosto tra le meraviglie del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina, il Lago di Anterselva è un paradiso per escursionisti e appassionati di bici, da vivere in ogni stagione dell’anno!
Il Lago di Anterselva
Un gioiello prezioso, cristallino, uno smeraldo incastonato tra fitti boschi e rigogliosi prati nella favolosa cornice delle vette della Val Pusteria: il Lago di Anterselva, imperdibile gemma a pochi passi dal Plan de Corones e protagonista di questo articolo della serie di ritratti dedicati ai laghi dell’Alto Adige! :-)
Dove nasce la magia
L’Alto Adige è costellato di vere e proprie meraviglie della natura la cui origine è avvolta nel mistero delle leggende popolari. Antichi racconti come quello che narra la nascita del Lago di Anterselva, dagli affascinanti parallelismi con la leggenda sull’origine del
Lago di Caldaro. Si narra che, in tempi remoti, nei pressi del lago si aggirasse un mendicante che chiedeva l’elemosina agli abitanti della zona. Questi, tuttavia, gli rifiutarono ogni aiuto. Il vecchio in tutta risposta formulò una nefasta profezia: nelle terre intorno al lago sarebbero nate sorgenti di una forza tale da travolgere case e stalle. La profezia si avverò e le acque si raccolsero dando vita a quello che è oggi il Lago di Anterselva.
Un racconto che tuttavia cela una verità: il lago, infatti, è nato dall’accumulo delle acque del torrente di Anterselva dopo uno smottamento… un semplice fenomeno naturale ma dal risultato magico!
Dove nascono i ricordi
L’idilliaco Lago di Anterselva, il terzo specchio d’acqua per estensione dell’Alto Adige, vi attende a un’altitudine di 1.642 m s.l.m. in fondo alla Valle Anterselva, a pochi passi dal confine con l’Austria. Questo incantevole lago alpino, che raggiunge una profondità massima di ben 38 metri, fa parte del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina ed è cinto da un piacevole percorso che permette di scoprirne flora, fauna, minerali e altri tesori non solo passeggiando, ma anche fermandosi a curiosare fra i cartelli didattici che lo costellano. Un sentiero suggestivo, in gran parte composto da una passerella di legno, adatto anche alle carrozzine! I punti di ristoro abbondano sulle rive nord e sud… ma come resistere al fascino di un picnic a bordo lago? A proposito: vi consiglio caldamente di limitarvi alle sponde del lago perché le acque, gelide anche d’estate, sono una sfida anche per i più arditi! ;-) In inverno, invece, quando si ghiaccia, è la pista di pattinaggio perfetta… e la splendida cornice per le vostre sciate grazie alla pista da fondo che si snoda lungo le sue rive!
Il Lago di Anterselva è un vero e proprio gioiello, un tesoro da scoprire. Una cornice mozzafiato in cui perdersi per ritrovarsi, abbandonandosi al relax, alla natura e alla cristallina consapevolezza del momento.
Vivere questo autentico angolo di paradiso in terra è il vostro sogno? Afferratelo, iniziando subito a cercare a questo
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Un saluto con il
cuore,
Sabine